Ciclo di seminari a Palazzo Ducale

Ciclo di seminari a Palazzo Ducale

di Luca Guzzetti -
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Sperando di fare cosa gradita, segnalo il ciclo di incontri che si terrà ogni martedì di novembre alle ore 18 a Palazzo Ducale, Sala Maggior Consiglio:

 

Il futuro alle spalle. Conversazioni alla ricerca di un tempo perduto

 

A cura di Luisa Stagi, Laboratorio Sociologia Visuale Unige

 

  • Martedì 8 novembre 2022, ore 18, Futuri possibili. Il domani nelle scienze sociali, Vincenza Pellegrino (Prof.ssa associata di Sociologia dei processi culturali, Università di Parma)- presenta Sebastiano Benasso
  • Martedì 15 novembre 2022, ore 18, Dopo il futuro. L'esaurimento della modernità, Bifo- Franco Berardi (Filosofo, saggista)- presenta Alessandra Vannucci
  • Martedì 22 novembre 2022, ore 18, Memorie di futuro. I ricordi di un tempo immaginato, Paolo Jedlowski (Professore ordinario di Sociologia generale, Università della Calabria)-  presenta Alessandro Cavalli
  • Martedì 29 novembre 2022, ore 18, Futuro Presente. La rivoluzione ambientalista, Alessandro Cavalli (già Professore ordinario di Sociologia generale, Università di Pavia)- presenta Luisa Stagi, partecipa Unigeco 

Il futuro è un’idea. Il futuro è anche e soprattutto un “fatto culturale” in cui coabitano forme diverse di anticipazione che emergono con diversi livelli di consapevolezza e che influenzano le capacità (oltre che le possibilità) di scelta.

Questo ciclo di incontri nasce da alcuni interrogativi sulla storia e sul presente di questo concetto: “Cosa significa ‘ricordare il futuro’? Cosa possiamo imparare dai futuri immaginati che non si sono realizzati? C'è ancora un ruolo per le utopie? Viviamo una crisi del futuro? Siamo ancora capaci di immaginare un futuro, di sperare in un mondo migliore?”.

Ricordare i possibili futuri che erano stati progettati per noi è un esercizio da cui si possono trarre utili elementi per il presente. Le egemonie e contro-egemonie dei discorsi sulla rappresentazione del futuro influenzano gli orizzonti di attesa che coltiviamo e quindi incidono profondamente sul nostro agire. 

Il Progresso è una delle “grandi narrazioni” del futuro che è stata per lungo tempo egemonica e che oggi sembrerebbe essere in crisi. In realtà a essere in crisi è una certa “idea” di “Progresso”, quella relativa al concetto stesso di modernità. Esistono tuttavia altri “progressi”, connessi alla nostra capacità di prenderci cura del mondo, che producono discorsi contro-egemonici e che fanno intravedere una nuova idea di futuro.

 

Qui il programma dettagliato:

https://palazzoducale.genova.it/evento/il-futuro-alle-spalle/

in streaming sul canale: https://www.youtube.com/c/PalazzoDucale/streams

 Sperando di fare cosa gradita, segnalo il ciclo di incontri che si terrà ogni martedì di novembre alle ore 18 a Palazzo Ducale, Sala Maggior Consiglio:

 

Il futuro alle spalle. Conversazioni alla ricerca di un tempo perduto

 

A cura di Luisa Stagi, Laboratorio Sociologia Visuale Unige

 

  • Martedì 8 novembre 2022, ore 18, Futuri possibili. Il domani nelle scienze sociali, Vincenza Pellegrino (Prof.ssa associata di Sociologia dei processi culturali, Università di Parma)- presenta Sebastiano Benasso
  • Martedì 15 novembre 2022, ore 18, Dopo il futuro. L'esaurimento della modernità, Bifo- Franco Berardi (Filosofo, saggista)- presenta Alessandra Vannucci
  • Martedì 22 novembre 2022, ore 18, Memorie di futuro. I ricordi di un tempo immaginato, Paolo Jedlowski (Professore ordinario di Sociologia generale, Università della Calabria)-  presenta Alessandro Cavalli
  • Martedì 29 novembre 2022, ore 18, Futuro Presente. La rivoluzione ambientalista, Alessandro Cavalli (già Professore ordinario di Sociologia generale, Università di Pavia)- presenta Luisa Stagi, partecipa Unigeco 

Il futuro è un’idea. Il futuro è anche e soprattutto un “fatto culturale” in cui coabitano forme diverse di anticipazione che emergono con diversi livelli di consapevolezza e che influenzano le capacità (oltre che le possibilità) di scelta.

Questo ciclo di incontri nasce da alcuni interrogativi sulla storia e sul presente di questo concetto: “Cosa significa ‘ricordare il futuro’? Cosa possiamo imparare dai futuri immaginati che non si sono realizzati? C'è ancora un ruolo per le utopie? Viviamo una crisi del futuro? Siamo ancora capaci di immaginare un futuro, di sperare in un mondo migliore?”.

Ricordare i possibili futuri che erano stati progettati per noi è un esercizio da cui si possono trarre utili elementi per il presente. Le egemonie e contro-egemonie dei discorsi sulla rappresentazione del futuro influenzano gli orizzonti di attesa che coltiviamo e quindi incidono profondamente sul nostro agire. 

Il Progresso è una delle “grandi narrazioni” del futuro che è stata per lungo tempo egemonica e che oggi sembrerebbe essere in crisi. In realtà a essere in crisi è una certa “idea” di “Progresso”, quella relativa al concetto stesso di modernità. Esistono tuttavia altri “progressi”, connessi alla nostra capacità di prenderci cura del mondo, che producono discorsi contro-egemonici e che fanno intravedere una nuova idea di futuro.

 

Qui il programma dettagliato:

https://palazzoducale.genova.it/evento/il-futuro-alle-spalle/

in streaming sul canale: https://www.youtube.com/c/PalazzoDucale/streams

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sperando di fare cosa gradita, segnalo il ciclo di incontri che si terrà ogni martedì di novembre alle ore 18 a Palazzo Ducale, Sala Maggior Consiglio:

 

Il futuro alle spalle. Conversazioni alla ricerca di un tempo perduto

 

A cura di Luisa Stagi, Laboratorio Sociologia Visuale Unige

 

  • Martedì 8 novembre 2022, ore 18, Futuri possibili. Il domani nelle scienze sociali, Vincenza Pellegrino (Prof.ssa associata di Sociologia dei processi culturali, Università di Parma)- presenta Sebastiano Benasso
  • Martedì 15 novembre 2022, ore 18, Dopo il futuro. L'esaurimento della modernità, Bifo- Franco Berardi (Filosofo, saggista)- presenta Alessandra Vannucci
  • Martedì 22 novembre 2022, ore 18, Memorie di futuro. I ricordi di un tempo immaginato, Paolo Jedlowski (Professore ordinario di Sociologia generale, Università della Calabria)-  presenta Alessandro Cavalli
  • Martedì 29 novembre 2022, ore 18, Futuro Presente. La rivoluzione ambientalista, Alessandro Cavalli (già Professore ordinario di Sociologia generale, Università di Pavia)- presenta Luisa Stagi, partecipa Unigeco 

Il futuro è un’idea. Il futuro è anche e soprattutto un “fatto culturale” in cui coabitano forme diverse di anticipazione che emergono con diversi livelli di consapevolezza e che influenzano le capacità (oltre che le possibilità) di scelta.

Questo ciclo di incontri nasce da alcuni interrogativi sulla storia e sul presente di questo concetto: “Cosa significa ‘ricordare il futuro’? Cosa possiamo imparare dai futuri immaginati che non si sono realizzati? C'è ancora un ruolo per le utopie? Viviamo una crisi del futuro? Siamo ancora capaci di immaginare un futuro, di sperare in un mondo migliore?”.

Ricordare i possibili futuri che erano stati progettati per noi è un esercizio da cui si possono trarre utili elementi per il presente. Le egemonie e contro-egemonie dei discorsi sulla rappresentazione del futuro influenzano gli orizzonti di attesa che coltiviamo e quindi incidono profondamente sul nostro agire. 

Il Progresso è una delle “grandi narrazioni” del futuro che è stata per lungo tempo egemonica e che oggi sembrerebbe essere in crisi. In realtà a essere in crisi è una certa “idea” di “Progresso”, quella relativa al concetto stesso di modernità. Esistono tuttavia altri “progressi”, connessi alla nostra capacità di prenderci cura del mondo, che producono discorsi contro-egemonici e che fanno intravedere una nuova idea di futuro.

 

Qui il programma dettagliato:

https://palazzoducale.genova.it/evento/il-futuro-alle-spalle/

in streaming sul canale: https://www.youtube.com/c/PalazzoDucale/streams